Da alcuni anni il tumore al seno è una malattia che preoccupa perché è (e resta) una malattia oncologica potenzialmente grave, ma i dati statistici dicono che la mortalità stia diminuendo.
La diagnosi precoce diffusa meglio e in modo più capillare rispetto a prima permette di scoprire lesioni pretumorali o tumori molto iniziali la cui prospettiva di guarigione è alta, ma non è solo della precocità della diagnosi il merito per la riduzione della mortalità: si è visto infatti che anche le cure di eccellenza contribuiscono in modo rilevante a salvare vite umane.
I due fattori che, insieme, stanno migliorando le prospettive di totale guarigione delle donne con tumore al seno sono:
- diagnosi precoce con gli strumenti giusti per ogni età
- terapie personalizzate in centri di eccellenza
La cooperazione tra medici e popolazione generale è fondamentale. La giusta informazione e l’esperienza degli specialisti devono trovare l’adesione delle donne ai programmi di prevenzione secondaria (diagnosi precoce) e la scelta appropriata del centro ove curarsi in caso di scoperta dio una lesione mammaria.