E’ vero che prendere il sole sul seno fa venire il cancro?

E’ una delle domande più frequenti da parte delle donne che si rivolgono a me per essere operate al seno o per un controllo di prevenzione. La risposta è no: il seno non rischia il tumore se la donna si espone al sole. Il sole, per dirla in un altro modo, non è un fattore di rischio per il tumore al seno.

La pelle, tuttavia, deve essere protetta: che si tratti del seno o di qualunque altra parte del corpo, esporsi al sole richiede che ci si protegga nei confronti delle possibili scottature e del rischio che, a lungo andare e con un’esposizione eccessiva, la probabilità di tumore cutaneo aumenti un po’.

Prendere il sole ha indubitabili vantaggi: il primo è la produzione di vitamina D. Come per altre vitamine che dovrebbero essere assunte con gli alimenti e non in pillole, polverine o prodotti di sintesi, anche la vitamina D funziona meglio se la si ottiene per via naturale. La luce cui esporsi con una buona quantità di pelle nuda è la prima fonte di produzione interna di vitamina D, che serve non solo alle ossa ma anche al cuore (protezione cardiovascolare) e al sistema nervoso (protezione dalla degenerazione neurologica).

Alcuni studi, poi, fanno sospettare che chi ha già avuto un tumore possa beneficiare di un’intelligente esposizione al sole perché forse il rischio di metastasi da alcuni tumori si riduce un po’ (attenzione, sono dati da confermare).

E’ evidente che durante un trattamento di radioterapia o una cura con alcuni farmaci particolari si debbano seguire le indicazioni di medici curanti: la pelle diventa molto più sensibile e fragile, sarebbe sciocco farla soffrire.