Capita che siano chieste visite di chirurgia senologica a causa di alcune piccole macchie sul seno o sui capezzoli. Può trattarsi di aree di decolorazione (l’areola, cioè la pelle intorno al capezzolo, sembra perdere il suo normale colore) oppure di macchie rosse, rosate, marroncine, gialle o biancastre. In alcuni casi si verificano screpolature, raramente veri e propri eritemi con prurito.
La paura che spinge a venire in visita è che siano manifestazioni di tipo tumorale: una ricerca in internet o con AI può fare temere la cosiddetta Malattia di Paget del capezzolo. La Malattia di Paget del capezzolo è una condizione pretumorale la cui diagnosi si fa con una visita specialistica e l’approfondimento con esami di diagnosi (mammografia ed ecografia) e l’eventuale scraping del capezzolo, cioè l’analisi in anatomia patologica di alcune cellule scarificate dalla lesione e fissate su un vetrino.
La verità è che nella maggioranza dei casi le macchie del capezzolo o della pelle del seno sono benigne. Possono manifestarsi per problemi di ogni genere: infiammazione, irritazione per contatto (tessuti, metalli, profumo, sapone), reazione alimentare, malattia esantematica, iperfunzionalità della tiroide. Alcune condizioni di elevato stress psichico possono concorrere alla presenza di macchie rossastre a livello del seno.
Le macchie biancastre intorno al capezzolo, nel contesto dell’areola, sono di solito normali e corrispondono a follicoli piliferi o ghiandole sebacee un po’ irritati. La presenza di secrezioni biancastre lattescenti può essere scambiata per una macchia: anche in questo caso nella maggioranza dei casi non ci si deve preoccupare, e la visita senologica chiarirà tutto.
Cosa si deve fare? La prima procedura utile è la vista dal medico di Medicina Generale. E’ anche necessario verificare quando siano stati eseguiti gli esami di prevenzione annuali: ecografia e/o mammografia sono recenti? La visita senologica con gli/le specialisti/e come me (chirurghi) chiarisce il quadro: si distinguono le possibili ragioni per le macchie e si prescrive l’eventuale terapia, che di solito si basa sull’applicazione locale di pomate o creme specifiche.
Nella Malattia di Paget del capezzolo la cura è chirurgica, quindi il percorso si definisce nel contesto della visita specialistica senologica e si procede con la programmazione dell’intervento.