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Menopausa e rifiuto della terapia ormonale dopo il tumore al seno

By : on : December 14, 2016 comments : (Comments Off on Menopausa e rifiuto della terapia ormonale dopo il tumore al seno)

Gli studi recenti confermano un’osservazione che a me sembrava già chiarissima: le terapie che bloccano gli ormoni sessuali femminili dopo un intervento per tumore al seno sono rifiutate o accettate male da alcune pazienti a causa dei disturbi della menopausa.

Questa cure possono indurre una menopausa (blocco completo con pastiglia e iniezione di analogo LHRH) oppure peggiorare i sintomi di una menopausa già in atto: vampate di calore, tendenza a ritenere liquidi e ad aumentare di peso, secchezza vaginale, calo del desiderio sessuale, alterazioni dell’umore e del sonno, dolori articolari, diradamento dei capelli, alterazione del metabolismo degli zuccheri. Per alcune donne (molte, se consideriamo le migliaia di pazienti che assumono queste cure in tutto il mondo) questi fastidi sono sufficienti per rifiutare di proseguire con i farmaci.

Queste le mie osservazioni:

  1. La menopausa è percepita molto meno se considerata una normale fase della vita e accettata. La psicologia dice chiaramente che ogni cambiamento, pure difficile o doloroso, debba essere accettato per evitare di lottare contro la realtà e soffrirne il doppio.
  2.  Gli studi scientifici dimostrano che le donne con maggiori interessi nella vita e più elevato livello culturale soffrono meno per i disturbi da menopausa. Il motivo è evidente: non si concentrano su ciò che accade dal punto di vista ormonale, portano avanti i loro interessi senza lasciarsi frenare.
  3. L’attività fisica almeno tre volte ogni settimana riduce tutti i sintomi da menopausa, anche la secchezza vaginale. Ogni sessione di attività fisica deve durare almeno 60 (sessanta) minuti. Per i dolori articolari è molto importante.
  4. L’attività sessuale permette di percepire meno il cambiamento. La secchezza vaginale può essere trattata con prodotti contenenti vitamina E, il calo del desiderio si affronta in coppia modificando le fantasie e l’approccio, e di solito funziona molto bene: è importante parlare di ciò che si prova all’interno della coppia e non smettere di avere rapporti sessuali. Se la secchezza provoca un restringimento della vagina esistono tecniche di fisioterapia rapide nel risolvere il problema.
  5. Idratarsi adeguatamente (bere tanta acqua e tisane) aiuta a ritenere meno liquidi.
  6. Usare melatonina, tiglio, altri rimedi naturali per migliorare il sonno. Fiori di Bach o australiani per le vampate di calore (non ormoni naturali derivati dalla soia).

Purtroppo le donne spesso non applicano i consigli che ho dato qui sopra o, se lo fanno, non sono costanti. Soprattutto il consiglio che riguarda l’attività fisica e il desiderio sessuale.

Questo per me è un mistero: esistono le soluzioni e sono concrete, facili, efficacy; perché rinunciare a una terapia oncologica che ha dimostrato di ridurre il rischio di recidiva di malattia senza nemmeno provare a essere costanti con i rimedi per gli effetti collaterali?

alberto

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